12° Salotto Cameristico

15 del Teatro alla Scala, Euyo, Orchestra della Radio Svizzera, Filarmonica di Torino, Filarmonica Toscanini, Orchestra Haydn, Orchestra Sinfonica della Galizia), suonando sotto la direzione di Gelmetti, Ceccato, Lombard, Bychkov, Temirkanov, Mehta, Masur, Abbado, Chailly, Barenboim, Lonquich. Anna Loro ha studiato al Conservatorio di Verona sotto la guida di Mirella Vita e si è perfezionata con Pierre Jamet all’Accademia Internazionale di Gargilesse in Francia. Vincitrice dei più selettivi concorsi nazionali ed internazionali, ha debuttato nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, sotto la direzione di J. P. Rampal. Da allora ha tenuto concerti sia in veste solistica che cameristica per le più prestigiose associazioni musicali europee: Festival di Salisburgo, Società del Quartetto di Milano, Festival di Gargilesse, Musikverein di Vienna, alla Purcell Room di Londra, nella Stagione Sinfonica dell’Orchestra di Malaga, Dresda, Tokyo, Nagoya, Istanbul, Salonicco, Amsterdam, Berlino, Bonn, Buenos Aires, Strasburgo, Atene, Linz, Monaco di Baviera, New York, Rio de Janeiro. All’attività concertistica affianca dal 1976 un’intensa attività di arpista d’orchestra per alcune importanti istituzioni lirico-sinfoniche italiane ed estere. Ha suonato sotto la direzione dei più grandi maestri del panorama internazionale: Claudio Abbado, Lorin Maazel, Raphael Frübeck de Burgos, George Pretre, Myun-Whun Chung, Luciano Berio, U.Benedetti Michelangeli, Salvatore Accardo, Alain Lombard, Neville Marriner, M. Joansons. Dal 1989 ha suonato il Concerto di Mozart per flauto e arpa con alcuni fra i più prestigiosi e affermati flautisti, quali M. Larrieu, E.Pahud, W. Schultz, P. Gallois, G. Pretto, M. Ancillotti, S. Gazzelloni, ecc.. Con alcune prime parti dell’Orchestra della Svizzera Italiana ha registrato per la Radio Svizzera e per il Festival intitolato a Pierre Jamet. Oltre all’arpa classica, suona da molti anni su strumenti d’epoca di proprietà di Fernanda Giulini, partecipando a numerosi concerti in dimore storiche delle più belle città italiane. Tiene numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero (Guildhall School e Trinity College a Londra, Royal College di Manchester, Conservatorio di Strasburgo, Università di Buenos Aires) ed è titolare della cattedra di arpa al Conservatorio di Brescia. Il M.° Pierre Jamet ha scritto di lei: “…una grande artista capace di emozionare profondamente i suoi ascoltatori per il fascino che si libera dal suo suono e per l’intelligenza musicale delle sue interpretazioni… un tocco di rara potenza unito ad una tecnica estremamente sicura; …una delle più grandi rappresentanti della scuola italiana d’arpa”.

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