10° Salotto Cameristico

11 Violinista virtuoso e dalla “forza espressiva immensamente densa”, figlio d’arte e già enfant prodige premiato a soli 17 anni dalla Giuria del Premio Paganini, Pavel Berman ha attirato l’attenzione del mondo musicale con il Primo Premio e la Medaglia d’Oro al Concorso Violinistico Internazionale di Indianapolis nel 1990. “ Un artista senza compromessi, un interprete formidabile e profondo ” (Ensemble Magazine, Germania). Nel corso della sua carriera Pavel Berman ha suonato con orchestre quali la Dresden Staatskapelle, la Indianapolis Symphony Orchestra, la Atlanta Symphony, la Dallas Symphony, la Prague Symphony, la Royal Philarmonic di Liverpool, la Beijing Philharmonic, i Berliner Symphoniker e ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale del mondo, quali la Carnegie Hall di NewYork, il Théâtre des Champs Elysées e la Salle Gaveau di Parigi, la Herkulessaal di Monaco, il Bunkakaikan di Tokyo, il Teatro alla Scala di Milano, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Pavel Berman appare inoltre nel ruolo di Solista e Direttore con orchestre quali I Virtuosi Italiani, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, con l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, la Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Sinfonica Toscanini di Parma, la Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra del Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro São Carlo di Lisbona, Moscow Symphony Orchestra, Romanian National Radio, Wurtembergische Philharmonie, i Virtuosi di Mosca, i Baltic Virtuosi. E’stato in tournée in Giappone e ha preso parte a un progetto dedicato a Rachmaninoff, in collaborazione con il pianista Alexander Romanovsky e il violoncellista Enrico Dindo, presentato all’Accademia di Santa Cecilia e al Festival Settimane Musicali di Stresa. Tra le sue registrazioni ricordiamo i CD per Dynamic dedicati a Prokof’ev: le Sonate e i due Concerti con Orchestra di Radio Svizzera Italiana diretta da Andrey Boreyko. Recentemente ha videoregistrato i 24 Capricci di Paganini con l’Orchestra della Fondazione CRT. Insegna presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, mentre in Italia è attivo presso l’Accademia “Perosi” di Biella. Suona il violino Antonio Stradivari & lsquo “Conte De Fontana” 1702 ex-David Oistrach, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale di Milano. Voluto dai docenti dell’Accademia Perosi di Biella e da alcuni ex-studenti, il Perosiensemble è un gruppo d’archi che nasce con il quintetto composto da Matteo Ruffo e Elisa Schack, violini, Angelo Conversa, viola, Alessandro Copia, violoncello, e Antonello Labanca, contrabbasso, dilatandosi fino all’orchestra d’archi. Cresciuti nelle aule dell’Accademia Perosi e nelle fila dell’Orchestra dei Talenti Musicali di Torino, tutti i membri del Perosiensemble sono degli straordinari virtuosi uniti nel raro intento di ricercare, fra composizioni di altissimo valore artistico, comprese le meno conosciute ed eseguite, la qualità, l’energia, il dinamismo e il rinnovamento nel rigore della musica classica. Va segnalata a tal proposito la registrazione (nel 2012) dei Quintetti di Mozart e Brahms con il clarinettista Diego Losero, anch’egli ex studente dell’Accademia Perosi, con il quale l’ensemble lavora regolarmente. La particolare cura della tecnica musicale e l’attenzione alla bellezza del suono ed alla cantabilità, oltre che le qualità artistiche ed interpretative di ciascun componente, permettono al gruppo di fondersi in un’unica lettura del testo musicale, consegnando al pubblico emozioni e contrasti ricchi di nuances in un unico ritratto incorniciato nella musica da camera del Settecento e dell’Ottocento. L’Ensemble collabora stabilmente con alcuni dei docenti dell’Accademia Perosi, quali Roberto Ranfaldi, Anna Serova, Pavel Berman, Ana Chumachenco, Antonio Sciancalepore, Enrico Maria Baroni, e altri illustri musicisti come il Trio Tchaikovsky.

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